La storia
Fondazione Italiana Verso il Futuro Onlus (FIVF onlus), è stata fondata nel 1997 da un gruppo di genitori dell’Associazione Italiana Persone Down di Roma (AIPD Roma), per affrontare e risolvere in modo adeguato il problema del “durante” e “dopo di noi” e per garantire, quindi, una soluzione abitativa ai loro figli anche quando viene a mancare la famiglia. La Fondazione Italiana Verso il Futuro, nel corso degli anni, ha maturato una competenza tecnica ed organizzativa ed è pertanto in grado di offrire ad Enti ed Associazioni la consulenza necessaria per avviare progetti personalizzati di residenzialità attraverso un’adeguata valutazione del territorio, nel rispetto dell’individuo e delle sue specifiche peculiarità. Attualmente FIVF onlus gestisce quattro case famiglia per persone disabili (di cui tre in convenzione con Roma Capitale), un progetto sperimentale di residenzialità per adulti e giovani con disabilità fisica e cognitiva ed una casa a bassa assistenza per adulti con sindrome di Down.
La mission
La Fondazione Italiana Verso il Futuro Onlus mira a garantire, nel rispetto dell’individualità, della riservatezza e della dignità, il miglioramento della qualità della vita della persona con sindrome di Down o disabilità intellettiva, considerandone i bisogni psichici, fisici e sociali, attraverso un apporto educativo ed un’assistenza qualificata e costante, in stretta collaborazione con la famiglia ed i servizi del territorio. In particolare intende offrire anche in età adulta, un percorso di autorealizzazione che permetta il raggiungimento ed il mantenimento di un buon equilibrio nell’area affettiva/relazionale, in quella lavorativa/occupazionale e in quella residenziale.
La vision
La Fondazione opererà per permettere alle persone adulte con sindrome di Down o con disabilità cognitiva, di evolvere attraverso i cambiamenti personali e familiari in un percorso di vita più aderente possibile ai bisogni della persona anche nel momento in cui la persona disabile non abbia più la famiglia di origine a sostenerla. La Fondazione intende continuare ed incrementare la collaborazione con le risorse pubbliche del territorio per arrivare ad una progettualità sempre più condivisa sia nei contenuti che nelle risorse . In particolare, pur continuando a farsi portavoce dei bisogni specifici del singolo, tenderà sempre ad una complementarietà ai servizi pubblici piuttosto che ad una alternativa.La Fondazione intende mantenere un’evoluzione costante sui progetti sperimentali, al fine di trovare soluzioni sempre più rispondenti ai bisogni della persona.